Ruby con il vicesindaco di Letojanni, Cateno Ruggeri (Foto di Alessio Villari)
Ora che è nata la sua bimba di appena due mesi, che ha chiamato Aida Sofia, e di cui mostra le foto agli amici siciliani, dice di essere stufa dell'Italia e che presto si trasferirà in Messico. Andrà lontano, via dal battage mediatico. Lasciando dietro di sé gli scandali ma anche il periodo in cui visse a Messina, che le è fruttato un processo per furto.
Per questo oggi Ruby s'è presentata davanti al Tribunale dei minori della città dello Stretto, la prima udienza a cui la giovane marocchina prende parte. Quella in cui il Gup, Michele Saya, decide per il perdono giudiziale assolvendola dall'accusa di furto.
Si chiude così una vicenda che nel suo piccolo siciliano era tanto simile a quella milanese.
In riva allo Stretto Ruby ci arriva fuggendo dalla casa paterna, per ambizione ed irrequietezza, entra ed esce da ben tre case famiglia, ma il passaggio più importante è quello al centro benessere. Qui lavora e vive allo stesso tempo. E qui Karima incontra la Messina "bene", molti professionisti messinesi attempati la conoscono, e lo confermano alla polizia. Tutti, manco a dirlo, ignari della sua età.
La titolare del centro sporge denuncia contro di lei, perché Ruby, - si faceva già chiamare così? -? avrebbe secondo Ester Fragata
rubato un tennis, un prezioso bracciale. è allora, però, che Karima El Maroug contrattacca, raccontando a sua volta dei tentativi? -? falliti, secondo la versione della ragazza - della donna di farla prostituire.Racconta addirittura del tentativo di stupro di un giovane professionista. Particolari raccontati dalla ragazza solo dopo la denuncia di furto.
"Raccontava cose incredibili? - dicono le ex compagne di classe di Letojanni - noi non le credevamo, ma poi qualcosa si dimostrava vera".
A Messina si trattiene ancora fino all'estate 2009, poi torna in provincia, dove a Sant'Alessio partecipa al concorso di Bellezza "Una ragazza per il cinema". In giuria Emilio Fede. Da questo momento? -? il periodo, spulciando le carte più o meno coincide - fino all'inchiesta milanese, per il tribunale dei minori, e per l'avvocato di ufficio assegnatole, Alessandro Billè, Karima El era irreperibile. Ricomparsa sui giornali. In carne e ossa rivista solo oggi.
Torna a Messina e ne approfitta per andare a Letojanni. Per passare dalla casa paterna a salutare la famiglia. E qualche amico, come il suo ex insegnante: "è stato un incontro abbastanza fugace? -? racconta il suo professore di francese del liceo, Antonio Lo Turco? -? è arrivata in taxi di fronte alla piazza con altre due amiche italiane. Con me ha sempre avuto un ottimo rapporto. Mi ha racconta che era in Sicilia per il processo, ma non ne ha parlato. Ha preferito mostrarmi le foto della sua bimba che aveva nell'iPhone. M'ha detto pure che è stufa dell'Italia, e che tra poco si trasferirà in Messico. Spero possa trovare un po' di tranquillità".
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