Calma piatta a Samugheo Nessuna nuova in casa Urru - L'Unione Sarda

Sembra certo che, nonostante i continui contatti con il ministero degli Esteri, la famiglia Urru non abbia a disposizione notizie riservate o informazioni privilegiate.

La telefonata della Farnesina che i genitori di Rossella Urru aspettano ormai da sabato ancora non è arrivata e forse la sospirata notizia ufficiale della liberazione non arriverà neanche nelle prossime ore, ma stasera Graziano e Marisa Urru sono apparsi, a chi li ha incontrati nella loro abitazione di Samugheo, un po' più rilassati, forse anche più sereni, rispetto a ieri.

Dopo due giorni di notizie contraddittorie, nel turbinio di informazioni che si sono susseguite dai paesi e dai territori teatro del sequestro i genitori di Rossella hanno colto qualche segnale di speranza, qualche elemento di rassicurazione. E la mattinata trascorsa negli uffici del Comune, dove entrambi lavorano, può aver contribuito a lenire un po' l'angoscia e la preoccupazione per la sorte della figlia. Sembra certo, tuttavia, che nonostante i continui contatti con il ministero degli Esteri, la famiglia Urru non abbia a disposizione notizie riservate o informazioni privilegiate.

Per il parroco del paese, don Alessandro Floris, che anche nel pomeriggio ha incontrato Graziano e Marisa, la maggiore serenità di oggi è poca cosa, perché ieri per loro è stata davvero una brutta giornata. Come del resto per tutto il paese, che attende, se possibile con la stessa ansia e la stessa angoscia dei familiari, la notizia della liberazione di Rossella.

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